Oltre al riferimento base IEC 61508, altre norme definiscono le regole per la corretta attuazione/estensione dei requisiti minimi di Functional Safety a settori specifici.
Alcuni esempi di standard di settore
Fra i principali standard di settore per la sicurezza funzionale vi sono:
- ISO 13849 Machine Safety
- EN 50126/8/9 Railway
- IEC 61800-5-2 Electrical Drivers
- IEC 61513 Nuclear Sector
- EN 60601 Medical Devices
- IEC 50156 Furnaces
- IEC 61511 Process Industry
- IEC 62061 Machinery
- ISO 26262 Automotive
- IEC 61131-6 PLC
In particolare, per ciò che riguarda le macchine, in Europa le apparecchiature progettate per essere utilizzate in modo specifico per implementare una funzione di sicurezza rientrano nell’ambito di applicazione della Direttiva Macchine 2006/42/CE secondo la definizione di “componenti di sicurezza”.
In Direttiva Macchine, per “componente di sicurezza” si intende un componente:
- che serve a svolgere una funzione di sicurezza
- che viene immesso sul mercato in modo indipendente
- il cui guasto e/o malfunzionamento mette a rischio la sicurezza delle persone
- che non è necessario per il funzionamento della macchina o per la quale possono essere sostituiti componenti normali per il funzionamento della macchina
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Functional Safety applicata al settore macchine
Anche se la IEC 61508 è il quadro di base per tutte le norme orientate al settore, per essere conformi ai requisiti della Direttiva 2006/42/CE è necessario seguire il requisito aggiuntivo del settore industriale specifico (macchine).
Il modo migliore per dichiarare la conformità di un componente di sicurezza è quindi quello di seguire i requisiti delle norme di sicurezza funzionale applicabili all’ambito macchine, ossia:
- EN 62061 – Machinery
- EN ISO 13849 – Machine Safety
Entrambe le norme sono “valide” per dichiarare la conformità al fine della marcatura CE, il produttore può sceglierne una più adeguata alle proprie esigenze.
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Standard EN ISO 13849 per le macchine industriali
La EN ISO 13849 fornisce i requisiti di sicurezza e le linee guida sui principi per la progettazione e l’integrazione delle parti di sicurezza dei sistemi di controllo (SRP/CS), – Safety Related Part of Control System – compresa la progettazione del software.
Per queste parti di SRP/CS, la norma specifica le caratteristiche che includono il livello di prestazioni richiesto per lo svolgimento delle funzioni di sicurezza. Si applica a SRP/CS per la modalità ad alta richiesta e continua, indipendentemente dal tipo di tecnologia e di energia utilizzata (elettrica, idraulica, pneumatica, meccanica, ecc.), per tutti i tipi di macchinari.
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In particolare, la EN ISO 13849:
- Introduce il concetto di PL (Performance Level) della parte del sistema di controllo relativa alla sicurezza facendo un confronto con il SIL;
- Definisce, in linea con la norma IEC 62061, che il SIL massimo ammissibile applicato ai macchinari è 3 (il SIL 4 rimane applicabile agli altri settori come l’industria di processo);
- Ridefinisce (senza modificare il concetto principale) i tassi di guasto applicabili e il relativo calcolo;
- Suggerisce un modo per analizzare i rischi associati ai macchinari industriali;
- Limita l’applicabilità della sicurezza funzionale solo in modalità ad alta richiesta o continua.
Inoltre, la EN ISO 13849 suggerisce un modo per analizzare i rischi associati ai macchinari industriali. La norma contiene, nell’allegato I, un grafico di rischio “utilizzabile” per definire quale sia il PL (PLr) associato conoscendo i parametri di gravità, frequenza ed evitamento di ogni specifico rischio.
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